La qualità del sonno è importante
Dormire è un bisogno primario dell’uomo, come respirare o alimentarsi. Mentre la quantità di ore di sonno varia da persona a persona, la qualità del riposo è l’obiettivo che tutti devono perseguire. Questo perchè mentre dormiamo nel nostro organismo hanno luogo tutta una serie di meccanismi biochimici di cui spesso ignoriamo l’esistenza ma dai quali, di fatto, dipende la nostra salute e il nostro umore.
Durante il sonno:
- si regola la temperatura del corpo
- il cuore e le arterie riposano
- il sistema immunitario funziona al meglio
- la mente si rigenera e il cervello elabora le cose da memorizzare
- l’apparato renale e il fegato svolgono più efficacemente le loro funzioni (ovvero eliminare le tossine del corpo)
- il sistema immunitario produce più anticorpi e il midollo osseo fabbrica più globuli rossi
Da uno studio svolto dalla Harvard Medical School e pubblicato sul “Journal of Neuroscience”, é emerso che nelle prime ore del sonno il nostro cervello fa il pieno di energia. Si capisce, quindi, che dormire poco e/o male può causare tanti problemi. Uno di questi è senz’altro la sonnolenza diurna, che può rappresentare un rischio per la salute in generale, ma ve ne sono molti altri:
- microsonni
- cambiamenti di umore
- stati d’ansia
- depressione
- problemi cardiovascolari
- colpi di sonno
- ridotta apacità di concentrazione e memoria
Dormire bene è un vero toccasana per l’organismo: ci si sveglia riposati, durante il giorno si ha più capacità di concentrazione, energia e vitalità, caratteristiche che vanno a influenzare direttamente le relazioni interpersonali.
Un sonno di qualità è essenziale anche per ottenere prestazioni psico-fisiche ottimali, ma soprattutto per rinforzare le difese naturali dell’organismo, proteggendolo meglio dalle malattie e prevenendo l’insorgere di disturbi e patologie.
Cosa possiamo fare per migliorare la qualità del nostro sonno?
Sono diversi i fattori che influenzano la qualità del nostro sonno: una cattiva alimentazione, andare a letto tardi, riposare a lungo dopo pranzo, utilizzare per troppo tempo il computer o il cellulare prima di dormire e, soprattutto, il tipo di materasso su cui riposiamo ogni notte.
La scelta del materasso è, infatti, un elemento chiave per assicurarci un riposo di qualità. Se ci pensiamo bene, ogni notte il materasso su cui dormiamo ci sostiene, garantendoci (o almeno così dovrebbe essere) una costante ventilazione e un adeguato supporto.
In commercio ormai si trovano tantissimi modelli per tutte le esigenze (materassi a molle, in lattice, in schiuma di poliuretano etc.): l’importante è scegliere quello giusto per noi, in relazione alle nostre specifiche esigenze personali. Ecco allora un piccolo vademecum che ti aiuterà nella scelta del materasso.
Per ottenere i benefici di un sonno di qualità, il materasso:
- deve essere abbinato a una base idonea (non usurata)
- non deve essere troppo morbido (non sosterrebbe adeguatamente il corpo)
- non deve essere né troppo rigido (altererebbe la naturale conformazione della spina dorsale determinando l’insorgenza di punti di pressione)
- assicurare il corretto sostegno alla colonna vertebrale (quando siamo distesi, la colonna non è dritta, ma forma una “S”)
- deve deformarsi anatomiocamente sotto il peso del corpo per poi recuperare la sua forma quando il corpo si sposta
- deve evitare la formazione di punti di pressione sul corpo (il mal di schiena infatti è determinato dall’anomala compressione dei dischi invertebrali)